Un alimento offerto in un negozio specializzato ha più probabilità di essere valorizzato e raccontato per quella che è la sua storia, la sua produzione, aneddoti che possono rendere particolare ed unico quel prodotto.
Il prodotto diventa l’orgoglio del negoziante, perchè l’ha cercato, l’ha voluto, perchè rispecchia i suoi valori, perchè lo ritiene valido per lui e per i suoi stessi clienti, senza contare naturalmente che lo pagherà per il suo giusto valore.
Quante di queste motivazioni ci vengono trasmesse dallo stesso prodotto sullo scaffale della GDO? Provate a fermare un addetto di un supermercato interrogandolo su caratteristiche, storia e le particolarità.
Le quantità acquistate da una grande distribuzione sono maggiori rispetto ad un negoziante ma è anche vero che il prezzo sarà di gran lunga inferiore. Quindi a conti fatti vendiamo più prodotto ma ad un prezzo inferiore e che non viene valorizzato ma sta li fermo su uno scaffale. Sicuri che ne valga sempre la pena?
Stessa cosa poi avviene nei ristoranti, sento spesso mille domande sul vino in carta… Chi è il produttore? DI che zona è? É biologico o biodinamico? Com’è il perlage? Ecc…
Quando poi scegliamo il secondo che può essere, carne, pesce o verdura, non sento mai nessuno che si interessi per capire l’origine della materia prima…chi la fa?, E’ un’azienda agricola nelle vicinanze?
No, niente di niente … si mangia e via!
Fortunatamente, vi sono aziende che, tra mille sacrifici, ci tengono a tenere una certa linea e ci sono ristoratori meticolosi che fanno ricerca, fatta di passione e sacrificio e senza che voi facciate domande, saranno loro a raccontarvi il prodotto, la materia prima e la provenienza ed avvertirete il loro orgoglio nel proporvi una filiera d’eccellenza.
Che dire… magari ai prossimi acquisti valutiamo se acquistare qualche cintura in più nei banchi al mercato e riserviamo qualcuno degli euro risparmiati investendoli per alimenti di qualità.