Quando mettiamo sulle nostre tavole un piatto a base di carne di pollo, sappiamo che stiamo mangiando un cibo sano e ricco di preziose proprietà. Attenzione però a riconoscere la qualità della carne in base a diversi fattori tra cui il colore.
Questa varietà di colori può rappresentare differenti caratteristiche della carne, ma non è strettamente collegato alla qualità.
Un primo aspetto che determina il colore della carne di pollo dipende dalla genetica. Diverse razze hanno differenti caratteristiche (più magre, più grasse, pelle più o meno spessa) e ciò incide anche sul colore dell’alimento.
Un altro aspetto da valutare è l’alimentazione; alcuni polli mangiano mangimi con coloranti che rendono la loro pelle giallastra.
Solitamente, però i polli mangiano mais e altri vegetali che contengono carotene, e razzolando all’aperto e stando al sole questo può determinare una variazione nel colore del pelo e della pelle.
In definitiva i fattori possono essere molteplici, ma il consiglio principale è quello di stare attenti principalmente a non notare esteticamente un giallo eccessivamente artificiale o acceso; a quel punto c è il dubbio sull’effettiva qualità della carne.
Fate attenzione a valutare sempre la provenienza delle carni che mettete in tavola.
Fonte: blog di Lorenzo Rizzieri
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