Attenzione alle carni che costano poco

L’allarme di Slow Food Lanciato pochi giorni fa è chiaro: attenzione alle carni che costano poco. Scopriamo cosa c’è dietro.

Negli ultimi anni, le abitudini delle famiglie italiane sono cambiate, con l’aumento del consumo di carne del 5%. Questo incremento è dovuto al basso costo delle carni, facilmente reperibili negli ipermercati a prezzi davvero stracciati. Il prezzo, apparentemente vantaggioso spinge infatti le persone a prediligere l’acquisto di carni confezionate rispetto alla vendita al dettaglio.

Cosa si nasconde dietro al basso costo delle carni?

ANTIBIOTICI
È opportuno fare luce su determinati aspetti per valutare il concetto di qualità. Primo fra tutti è l’utilizzo degli antibiotici negli allevamenti intensivi, un problema sia per la salute dell’uomo, sia per l’ambiente; il settore zootecnico è infatti una delle principali fonti d’inquinamento.

ALLEVAMENTI INTENSIVI
L’altro aspetto che determina la qualità della carne è senz’altro il benessere dell’animale. La maggior parte dei prodotti disponibili nei banchi dei supermercati provengono da allevamenti intensivi, nei quali gli animali vivono in condizioni disumane e vengono nutriti con mangimi ed integratori.
Sorge dunque una riflessione da fare come consumatori: vale la pena risparmiare in questi termini?

DA FARICELLI LA QUALITÀ è A KM 0
La produzione di carni genuine, allevate secondo tradizione e nel rispetto del benessere dell’animale, trova soddisfazione nell’Azienda Avicola Faricelli: una realtà locale che si occupa dell’allevamento e della vendita di animali di specie avicola e della produzione di mangimi.
Tutti i prodotti sono reperibili presso il mercato di Campagna Amica a Pescara e a Chieti o direttamente presso l’azienda, a Villa Badessa di Rosciano in Via case Vecchie, 10.
Per maggiori informazioni, contattaci al 3408550719 o allo 0858505744.

Fonte: quifinanza.it